L'esperto risponde

		        Buongiorno dr. Bolognini, sono un uomo di 46 anni di Grosseto, circa un paio di mesi fà, ho avuto un episodio di lombosciatalgia (o almeno credevo), il medico di famiglia mi ha prescritto Dicloreum+Muscoril iniezioni, ma come a volte mi era successo, questa volta il dolore è continuato, così ho fatto una RX colonna lombosacrale e questo il risultato: curvatura scoliotica dorsale dx convessa. ipercifosi dorsale, modeste alterazioni spondiloartrosiche diffuse, listesi anteriore di grado 1 di L5 su S1, riduzione dello spazio intersomatico corrispondente, così mi hanno fatto fare 3 iniezioni di SOLDESAN 8 MG e 6 di SOLDESAN 4 MG, associate per 10 gg a 20gocce di DIOXEPAN a seguire LYRICA 75 MG, 2 pasticche al giorno per 1 mese, in attesa della RMN del rachide lombosacrale, ad oggi, ho ancora forte dolore fino a tutto il piede e in alcuni momenti faccio fatica a stare seduto e in altri a stare in piedi, la RMN ha evidenziato lieve Listesi anteriore di L5, spiccate alterazioni degenerative osteocondrosiche in particolare a carico dello spazio L5-S1 con aspetto disidratato e appiattito del disco che mostra inoltre fenomeno di pseudoprotusione posteriore,con impronta sul sacco durale e slle tasche radicolari adiacenti, con prevalenza di tale aspetto in sede mediana-paramediana-subarticolare ds, ove concomita anomalia di tio focale del contorno discale di possibile significato erniario. si associa lieve inclinazione in basso e a sn del piano sacrale e dell'ultimo metamero lombare.Allo stesso livello risulta marcato l'impegno foraminale bilaterale, in gran parte secondario alle modificazioni anatomiche correlate alla lisi istmica sopra specificata, con compressione del tratto funicolare delle radici L5 di entrambi i lati, con netta prevalenza del danno anatomico a sn. GRAZIE MILLE PER IL DISTURBO IN ANTICIPO!
	        

Autore: ANDREA Gabbrielli   Rispondi

		        Salve dottore,volevo chiederle un parere su mio padre: 69 anni affetto da neoplasia delle vie escretrici metastatica,diabete mellito di tipo due,disidratazione,recente comparsa di ipoastenia ed ipoestesia bilaterale ed andatura atassica In data 12/11/2013  ha eseguito RM dorso-lombare. Tale esame ha documentato quanto segue: tessuto discariocinetico che infiltra il soma della vertebra D7 ed aggetta in sede endospecale con impronta concentrica sulla corda midollare ;alterazioni con analoghe caratteristiche in sede di D6,D8,D9,a livello del margine anteriore di S1 e del soma di L1,quest'ultimo a morfologia sovvertita e altezza marcatamente ridotta con aggetto posteriore del muro posteriore che  determina marcata impronta durale e sul complesso cono-cauda,con sfumata  alterazione di segnale endomidollare  a tale livello" Alla luce di tale referto volevo chiederle se è possibile un intervento di neurochirurgia al midollo spinale e volevo aggiungere che mio padre è stato operato il 18/10/2011 presso l'ospedale "San Giovanni " di Roma  per una decompressione delle vertebre  e aggiunta di placche in titanio. Nell'attesa di una sua risposta le porgo cordiali saluti.
	        

Autore: Simona Valeri   Rispondi

		        Buona sera Dottore, sono un fisioterapista, ho allegato il risultato della RMN, Le faccio presente che non ho dolori e limitazioni di nessun tipo alla schiena, (Flessione, torsione, ecc.) Lasegue e Wassermann negativi, non ho parestesie di nessun tipo alla gamba e al piede, i riflessi sono nella norma, la forza è normale come la gamba dx, non ho problemi di equilibrio. Ho un dolore inimmaginabile al gluteo sn, con dolore che a volte si irradia alla zona del bicipite femorale e ai gemelli, vado in bicicletta (mtb) e non ho nessun disturbo,, quando scendo mi si presenta il dolore atroce al gluteo, lo individuo al altezza della testa del femore, prendo più volte al giorno Depalgos da 15 mg e a  volte Targin da 15 mg, quando il dolore è meno intenso. Ho fatto epidurali e infiltrazioni in radioscopia con il Dottor Battagin, (terapia del dolore O.C. di Cittadella) senza alcun risultato. Devo trovare una soluzione per avere una vita normale, ho una famiglia e devo anche lavorare. La ringrazio e aspetto una Sua cortese risposta, eventualmente anche per una visita presso il suo studio, Grazie e buona serata. Lise Ivan.
	        

Autore: Lise Ivan   Rispondi

		        Anni 62 dal 2008 in pensione ero impiegato.
E' stato condotto uno studio mediante sezioni orientate nei piani sagittale ed assiale con sequenze ponderate in T1 e in T2
Lieve riduzione della fisiologica curva di lordosi lombare Sono presenti segni di spondilo-artrosi in sede margino-somatica ed a livello interapofisario a carico del rachide lombare.Nel tratto compreso tra L2 ed S1 i dischi intersomatici appaiono sfumatamente meno intensi in T2 in relazione ad un'iniziale riduzione del tenore idrico A livello L2-L3 si rileva la presenza di una piccola ernia discale in sede foramidale a sinistra,rivolta superiormente con risentimento disco-radicolare con il tratto intraforaminale dalla radice L2 di destra.In sede intra-rachidea il disco intersomatico L2-L3 non appare debordare in misura evidente dai limiti posteriori dei margini somatici.Il disco intersomatico L3-L4 presenta contorni regolari mentre il sacco durale e' di dimensioni ridotte prevalentemente su base congenita e in parte per la pseudo-ipertrofia posteriore.A livello L4-L5 il disco intersomatico presenta un'ampia protusione posteriore a larga base che determina una moderata impronta sulla superficie ventrale del sacco durale che per contro presenta diametri marcatamente ridotti a causa di una stenosi del canale rachideo sia su base congenita per brevita'peduncolare sia su base acquisita per la pseudo-ipertrofia osteo-ligamentosa posteriore; e' ipotizzabile un risentimento intrasacculale delle radici della cauda,soprattutto delle radici L5.A livello L5-S1 e' presente un minimo debordo discale posteriore senza evidenti impronte sul sacco durale e senza immagini riferibili a conflitti disco-radicolari;il canale rachideo e' di dimensioni ridotte su base prevalentemente congenita
Nella norma il disco intersomatico L1-L2 e i dischi dorsali inferiori visibili con aspetto regolare del sacco durale e delle radici a riguardo
Aspetto regolare della regione del cono midollare
Adesso accuso un forte dolore nella gamba sinistra, a volte anche alla sera nel letto   domanda che Le volevo fare Dottore la mia e' una situazione critica ,perche' mi creda il dolore e' molto forte,dovro' farmi operare ,sto curando il male con anti-infiammatori ,pero' mi creano una grande stitichezza,anche perche' soffro di emmoroidi,spero proprio in una risposta positiva 
	        

Autore: aldo51   Rispondi

		        Buon giorno Dott. sono una donna di 38 anni e da circa 6 anni soffro di blocchi periodici della zona lombare che mi impediscono per qualche gg. di effettuare qualsiasi movimento con dolori forti; il tutto è partito pensando a suo tempo ad un "colpo della strega". A seguito di una RMN LOMBARE il referto dice: non crolli somatici lombosacrali, metameri in asse, spondiloartrosi, osteofitosi, lieve avvallamento da ernia di Schmorll della limitante somatica superiore di L2, osteocondrosi, modificazioni degenerative delle unità disco somatiche del tratto lombo sacrale come da generazione discale, protusione discale L4-L5 senza evidenza di ernie vere.
Di che cosa si tratta?
Grazie distinti saluti.
	        

Autore: BARBARA BENEDINI   Rispondi

		        buonasera sono la mamma di una ragazza di 23 anni a cui è stata diagnosticata la spondilolistesi ,da 4 mesi sta facendo le terapie ma la situazione non migliora la notte non dorme per il formicolio alle gambe e di giorno è la stessa cosa le sente addormentate con un dolore fisso anche al fianco , vorrei un suo consigli sul da farsi grazie infinite 
	        

Autore: Anonimo   Rispondi

		        Buon giorno,
Sono Angelo Fiore, vorrei avere delle risposte certe al mio problema, ho due ernie a disco nella zona lombare,e dovrei affrontare un intervento. Il mio medico mi ha detto che oltre alle ernie ho nello stesso disco una disidratazione, l'unica soluzione sarebbe quella di bloccare le vertebre coinvolte con una placca in titanio. Vorrei sapere i rischi di questo intervento, e se ci possono essere possibili riduzioni di movimento, dato che alla mia età di 30 anni, e il lavoro che svolgo non posso avere riduzioni di movimento. Spero di ricevere una delucidazione a quanto detto sopra.
Grazie in anticipo, buona giornata.
	        

Autore: Angelo Fiore   Rispondi

		        Buon giorno, sono alcune anni che soffro di gradi dolori alla cervicale, suprAtutto di notte,sono nato nel 1957,un paio di anni fa ho sentito un nuero chirurgo che mi ha detto che non posso operare. Ora rifatto la MR  e la allego , secondo lei cosa posso fare per alleviare il dolore? predo tutti i giorni il Tachidol e un antiinfiammatorio 
Cordiali saluti Mario
	        

Autore: MAGAGNA MARIO   Rispondi

		        Buongiorno ho 36 anni e in seguito ad un persistente mal di schiena ho fatto una serie di accertamenti da gennaio 2013 ad oggi e mi è stato riscontrato un voluminoso angioma vertebrale a D10 con interessamento del soma in toto, dei peduncoli e dei processi trasversi come da RM del 21/05/2013. La TC dimostra una fine interruzione del muro somatico posteriore di D10. Il medico che mi ha seguita professore neuroradiochirurgo del CTO di Firenze sostiene che sarebbe indicato un trattamento o con vertebroplastica o con embolizzazione per via endovascolare ma vista l'età e l'estensione dell'angioma consiglia di rifare una RM a gennaio per vedere se l'angioma continua a crescere o meno e poi di decidere se intervenire e come.
Io visto che il dolore è praticamente ormai continuo e non è sensibile a nessun antidolorifico tranne al Tachidol e non sempre vorrei avere anche un altro parere medico visto che entrambe le soluzioni secondo il medico che mi segue sono ad alto rischio.
La ringrazio per ora 
Deborah
	        

Autore: Cambi Deborah   Rispondi

		        gentile Dottore vorrei una sua lettura, donna di 42 anni, magra, lavoro pesante da 18 anni, operata con nulcleoplastica c5 c6 c6 c7 e ernia lombare con denervazione metodo nucleo plastica...RMN RACHIDE CERVICALE: NON ALTERAZIONI DELLA INTENSITA' DI SEGNALE DEI CORPI 
VERTEBRALI. ALTERATO ALLINEAMENTO, SPONDILOSI CON OSTEOFITI MARGINALI IN : C5. 
C6, C7 CHE PROTRUDONO POSTERIORMENTE NEL CANALLE VERTEBRALE E RIDUZIONE DEI 
RELATIVI SPAZI E DISIDRATAZIONE DEI DISCHI INTERSOMATICI. RIDOTTO LO SPAZIO C4 
C5 E RIDOTTA IDRATAZIONE DEL DISCO CHE PROTRUDE IMPRONTANDO IL SACCO DURALE. 
BULGING AD ESTENSIONE FORAMINALE BILATERALE IN C5 C6 CON IMPRONTA SUL SACCO 
DURALE, FOCALITA' ERNIARIA INTRAFORAMINALE SINISTRA CHE OSTRUISCE IL FORAME DI 
CONIUGAZIONE E IMPRONTA L'EMERGENZA DEL NERVO. BULGING AD ESTENSIONE FORAMINALE 
BILATERALE CON IMPRONTA SUL SACCO DURALE IN C6 C7 E FOCALITA' ERNIARIA 
PARAMEDIANA SINISTRA. CANALE VERTEBRALE DI DIMANSIONI RIDOTTE IN C4 C5 C6 SENZA 
EVIDENTE SOFFERENZA MIDOLLARE. NON ALTERAZIONI DELL'INTENSITA' DI SEGNALE DA 
PARTE DI TESSUTI MOLLI FISIOLOGICAMENTE IN ESSSO CONTENUTI.


RMN RACHIDE LOMBO SACARALE

CORPI VERTEBRALE CHE APPAIONO MORFOMETRICAMENTE NELLA NORMA E NORMOALLINEATI. 
IMMAGINE COMPATIBILE CON ANGIOMA INTRASOMATICO IN L3, NODULO DI SCHORML DELLA 
LIMITANTE SUPERIORE DI L2, INFERIORE DI L4. IN L1 L2 L2 L3 RIDUZIONE DELLO 
SPAZIO E DELLA IDRATAZIONE DEL DISCO CHE PROTRUDE CON FOCALITA' ERNIARIA 
SOTTOLEGAMENTOSA PARAMEDIANA SINISTRA. IN L4 L5 BULGING AD ESTENSIONE 
FORAMINALE BILATERARE PIU' MARCATA A SINISTRA CON OBLITERAZIONE PARZIALE DEL 
FORAME DI CONIUGAZIONE, IMPRONTA SUL SACCO DURALE. IN L5 S1 BULGING AD 
ESTENSIONE FORAMINALE BILATERALE E FOCALITA' ERNIARIA MEDIANA SOTTOLEGAMENTOSA 
CHE IMPRONTA IL SACCO DURALE. CANALE VERTEBRALE DI DIMENSIONI LIEVEMENTE 
RIDOTTE IN PARTICOLARE IN L4 L5 SU BASE MISTA PER ACCORCIAMENTO DEI PEDUNCOLI, 
IPERTROFIA DELLE FACCETTE ARTICOLARI E DEL LIGAMENTO GIALLO.

DA PIU' DI UN MESE HO DOLORE LOMBARE AL CENTRO DELLA SCHIENA, CHE GRADUALMENTE 
E' PASSATO RESTANDO UN FASTIDIO CENTRALE, IL PROBLEMA E' CHE SORGE DOPO 5 
MINUTI NELLO STARE IN PIEDI DOLORI ALLE GAMBE E TIRAMENTO DELLA SCHIENA, CHE 
DOVUNQUE STO (O AL LAVORO O PER STRADA) HO URGENZA BISOGNO DI SEDERMI, INOLTRE 
UN SINTOMO CHE MI PREOCCUPA E CHE LA TESTA DURANTE IL GIORNO HO LA SENSAZIONE 
CHE VENGA COMPRESSATA, COME SE QUALCOSA LA SCHIACCIASSE, E ANCHE SUL VOLTO E ME 
LO FA PIU' VOLTE, LA NOTTE QUESTO SEMPRE DA UN MESE MI VEDO COSTRETTA AD 
ALZARMI PER RECARMI A FARE' PIPI', CIRCA 3 VOLTE A NOTTE, E NON BEVO PRIMA DI 
DORMIRE... E NORMALE DURANTE IL GIORNO... LE GAMBE SONO DOLORANTI PER NON 
PARLARE DEI MUSCOLI. aspetto con ansia una Sua risposta distinti saluti...
	        

Autore: monica   Rispondi