L'esperto risponde

		        Bongiorno dottore, mi hanno riscontrato da 2 anni la fibromialgia,ultimamente per circa 2 mesi ho avuto forti mal di testa al cranio e poi continue contratture forti a tutto il collo , tanto che ho prenotato ed effettuato la risonanza magnetica alla cervicale , ecco il risultato :
Non sicure alterazioni dell'intensita di segnale del midollo cervicale e dorsale e compreso nel volume dell'esame.Nei limiti le dimensioni del canale vertebrale.Iniziali manifestazioni degenerative spondiloartrosiche del rachide che mostra modesta riduzione della lordosi in clinostatismo .Fenomeni di disidratazione discale multipla.
Building discale in c3-c4 che impronta il sacco.
In c4-c5 protrusione dell'anulus fibroso con maggior evidenza preforaminale destra che impronta il sacco avvicinandosi alla corda midollare.
In c5-c6 building discale che impronta il sacco durale.
In c6-c7 protrusione dell'anulus fibroso centrale- paracentrale sn che impronta il sacco ;a tale livello minore l'ampiezza del neuroforame corrispondente.

Poi continua con la descrizione della spalla!!! Vedi allegato

Ecco qui descritto il risultato, volevo chiedervi se tutto questo può portare a dolori muscolari a tutto il corpo e affaticabilita, visto che dal collo passano tutte le infioro azioni necessarie al nostro corpo, grazie
	        

Autore: Ballerini Luca   Rispondi

		        Buona sera Dott.Bolognini,vorrei chiedere un parere a lei della mia situazione dato che il mio medico mi continua a dare semplici antidolorifici.
Ho 37 anni e da quando ne avevo venti soffro di tanto in tanto di sciatica, dopo tre giorni di riposo con voltaren e muscoril è sempre sparita.
Adesso è circa 2 mesi che sono bloccato e ho fatto una risonanza che le riporto a seguito,volevo sapere se la mia patologia è curabile con medicinali o è meglio intervenire chirurgicamente.
Esito eferto:Sciatalgia sn,rettilineizzazione del rachide,disidratati i dischi da L3 a S1 con riduzione di spessore del disco L5-S1.
Stenosi segmentaria del canale spinale in L4-L5 con presenza di una protrusione discale concentrica intraforaminale bilaterale con lieve ipertrofia dei legamenti gialli.
In L3-L4 ernia discale intraforaminale DX con impronta sull'emergenza radicolare DX.
A livello L5-S1 presenza di una protrusione discale postero laterale intraforaminale sn che impronta l'emergenza radicolare sn di S1.
Regolare il segnale dal cono midollare e dalle radici della cauda.
Grazie infinite 
	        

Autore: Alessio   Rispondi

		        Buona sera , ho effettuato delle RM 
 e  vorrei sapere a chi devo rivolgermi ( neurochirurgo ,ortopedico ,etc ) e se Lei si occupa anche di queste cose e come posso fare per prendere un appuntamento con Lei.
Approfitto per chiederle, gentilmente , intanto un suo parere rispetto ai referti di seguito riportati e su quali altri esami mi consiglia di eseguire.
Grazie anticipatamente per la sua disponibilità e mi scuso per il disturbo.
Distinti saluti.
Gino 
REFERTO RM ENCEFALO TRONCO ENCEFALICO ,RACHIDE CERVICALE E DORSALE:
L'esame RM non ha evidenziato significative alterazioni di segnale a carico dei tessuti dell'encefalo.
Sistema ventricolare sovra e sotto tentoriale in asse con asimmetria morfologica dei ventricoli laterali per prevalenza destra.
Normorappresentati gli spazi subaracnoidei della base e della convessità .

Tendenza alla inversione della lordosi cervicale con conservata cifosi dorsale.
 Il midollo spinale esplorato lungo tutta la sua estensione appare normale per morfologia, dimensioni e segnale .
Cono midollare normoposizionato.
Non evidenza di ernie discali.
Non potenziamenti patologici dopo somministrazione endovenosa di mdc.
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REFERTO RM LOMBO -SACRALE senza Mdc:
L'esame e' stato eseguito mediante sequenze pesate in T1 , T2* e T2, anche con tecnica per la soppressione del segnale del tessuto adiposo, su piani di scansione sagittali ed assiali.
Modesto atteggiamento scoliotico destro-convesso del rachide lombare in clinostatismo, da valutare clinicamente .
Moderata accentuazione del l'angolo di inclinazione lombo-sacrale , con restringimento dello spazio intersomatico L5- S1 sul versante posteriore.
Segni di iniziale disidratazione del disco intersomatico a livello L5- S1.
Manifestazioni di moderata spondilosi.
Moderatamente ristretto lo spazio intersomatico D12- L1 , a livello del quale è presente soltanto una minima e scarsamente significativa impronta discale sul profilo antero-mediano dell'astuccio durale.
Non si apprezzano , comunque , alterazioni discali di  rilevante significato protusivo od erniario a livello lombo-sacrale.
Almeno nei limiti medio-inferiori della norma l'ampiezza del canale spinale lombo-sacrale.
Cono midollare a livello L1-L2 di normale morfologia ed intensità di segnale .
Non evidenti processi espansivi intradurale.
Sufficientemente conservata l'altezza dei corpi vertebrali esaminati che appaiono normoallineati.
Non evidenti alterazioni dell'intensita'  
di segnale a carico delle strutture scheletriche esaminate .














	        

Autore: Gino   Rispondi

		        Buona sera Dott.Bolognini,
volevo cheiderle un parere su questa patologia che ha colpito mia madre.
Mia madre ha già subito un'intervento di XSTOP due anni fa,ma con pochi risulatati, infatti i dolori alle gambe sono ricomparsi ed ancora più acuti di prima,tanto da avere ad oggi anche problemi di deambulazione.
Il chirurgo che l'ha operata due anni fa l'ha nuovamente sottoposta, due mesi fa ,ad un ulteriore intervento inserendo al posto dell ' XSTOP uno stabilizzatore interspinoso ,le parti inetressate sono L4-S1.Ad oggi lei nonostante fisioterapia indicata dallo stesso chirurgo non ha ricevuto nessun beneficio,i dolori alle gambe sono continui e nessuna terapia antidolorifica le da sollievo.
Le voglio sottoppore anche l'esito della TAC post-operatoria:
TC RACHIDE LOMBO-SACRALE (L1-S1)
TECNICA ESEGUITA CON TECNICA MULTIDETETTORE
MARCATA DEMINERALIZZAZIONE OSSEA
ESITI DI INTERVENTO CHIRURGICO  CON APPLICAZIONE DI STABILIZZATORI METALLICI INTERSPINOSI (L1-S19
SEGNI DI MARCATA SPONDILOARTROSI,CON SCLEROSI DELLE LIMITANTI SOMATICHE E PRODUZIONI OSTEOFITICHE MARGINOSOMATICHE ANTERIORI E LATERALI.
SEGNI DI NOTEVOLE ARTROSI INTERAPOFISARIA.
DIFFUSI FENOMENI DEGENERATIVI E DISIDRATATIVI A CARICO DEI DISCHI INTERSOMATICI IN ESAME.
DIFFUSA  PROTUSIONE DISCOARTROSICA POSTERIORE DEL DISCO INTERSOMATICO L4-L5 E,CON MAGGIORE RILEVANZA IN SEDE POSTEROLATERALE  DESTRA,DEL DISCO INTERSOMATICO L5-S1
NON VISIBILITA' DI LESIONI OSSEE DI TIPO FOCOLARE A CARICO  DEI MATAMERI IN ESAME.
Lei chiedo di indicarci  "una strada " per risolvere questo problema che inizia seriamente a condizionare la normale vita di mia madre.
Se lo ritenesse necessario possiamo anche incontarci in Ospadale.
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione ed in attesa di una sua risposta 
La saluto,
Gabriella Fiore
l
	        

Autore: gabriella fiore   Rispondi

		        RIDUZIONE DELLA FISIOLOGICA LORDOSI,riduzione di ampiezza del canale vertebrale, riduzione di ampiezza e di segnale per fenomeni degenerativo livello L5_S1 perdita fisiologica margine concavo dsco intersomatico,L3-L4 protrusione discale mediale e paramedialeche comprime ilsacco
	        

Autore: Matteo Cannella   Rispondi

		        Quesito RM diagnostico: Deviazione scoliotica destro-convessa del tratto lombare con ridotta rappresentazione della lordosi, canale spinale di dimensioni modicamente ridotte per ipertrofia artrosica delle articolazioni posteriori. Discreta dilatazione aneurismatica dell'aorta addominale in prossimità della biforcazione con diametro complessivo che raggiunge i 33mm e una componente di trombasi parietale sul versante destro. lo studio dei dischi intersomatici evidenzia una perdita di segnale e di ampiezza con modesta protrusione circonferenziale del disco D12-L1.Regolare il disco L1-L2. Completa scomparsa del tessuto discale nei livelli L2 L3, L3-L4, L4-L5, L5-S1 con estese alterazioni di segnale di significato edematoso nel tessuto osseo L2 - L3 in rapporto a sostituzione fibrovascolare reattiva ai fenomeni degenerativi disco cartilaginei. Ipertrofia artrosica delle articolazioni posteriori nei medesimi livelli da L2 ad S1 con protrusione circonferenziale di materiale discale degenerato lo spazio epidurale anteriore ed osteofiti.
	        

Autore: Pacini Sauro   Rispondi

		        da circa 2 mesi soffro di dolori cervicali e alla spalla sx. ho tatto rmn di cui allego referto, e dopo acvrela fatta vedere ad un neurologo mi ha detto che non e' operabile e che devo contrastare con antiffiamatori, e con piscina. mi sono rivolto dopo 15 giorni di antiffiamtori ad un osteopata e mi ha mandato da un posturologo che mi ha fatto 10 sedute di pilates. adesso il dolore alla spalla si e' ridimensionato ma mi rimane spesso addormentato il braccio e le dita sx. adesso lo studio di fisioterapia mi ha prescritto 10 sedute da un chiropratico e massaggi. vorrei chiederle se anche lei consiglia di aspettare contimnuando a fare fisioterapia o piscina o altro, oppure e' indicato al piu' presto rivolgersi ad un nerochirurgo ( pochissimi a Palermo dove vivo) per stabilire un intervento? Grazie per la sua disponibilita'.

	        

Autore: ettore   Rispondi

		        Ho un figlio di 17 anni
che ho fatto la risonanza e sono uscite delle multiple ernie -intraspongiose di schmorl si apprezzano a carico dei piatti osteocondrali dei metameri in esame in particolare a livello del tratto d12-L3- lieve disidratazione dei dischi intersomatici d12-L1 ed L4-L5- con iniziale vacuolizzazione di quest ultimo ridotto spessore e marcata disidratazione del disco intersomatico L5-S1 lieve protrusione ad ampio raggio del profilo anulare posteriore del disco intersomatico  L2- L3 protrusione discale posteriore in sede mediana e paramediana bilaterale si apprezza a livello di L3- L4-che impronta il sacco durale. Ernia discale posteriore si apprezza a livello di L4- L5- in sede mediana e para mediana bilaterale piu grossolana a sinistra ove mostra sviluppo discendente , appare parzialmente espulsa con fissurazione delle fibre anulari periferiche e si estende in sede postero-laterale omolaterale con marcata compressione sul sacco durale ,marcata compressione sulla tasca radicolare sinistra di L5- Ernia discale posteriore con sviluppo discendente si apprezza a livello di L5- S1- in sede mediana e paramediana bilaterale piu marcata a sinistra ed estesa in sede postero-laterale omolaterale che comprime il sacco durale ed impronta le tasche radicolari di S1-(sinistra>destra) sporgendo in sede intraforaminale da ambo i lati.   Appiattimento della lordosi e atteggiamento scoliotico sinistro-convesso dell rachide lombare.Aspetto al piu presto un suo parere grazie.
	        

Autore: Flora   Rispondi

		        Buon pomeriggio,
sono Cosimo 54 anni faccio il carpentiere mi sono sottoposto a 2 visite da neurochirurgo diversi giusto per avrere piu informazioni...
Le scrivo cosa èrisultato dalla RM.


Scogliosi lombale destro-convessa e riduzione della fisiolagica lordosi.
Avanzati fenomeni degenerativi disco-somatici e interapofisari che configurano unadiffusa stenosi cabnale,serrata in L4 -L5
Multiple impressioniintraspongiose.
In d12-L1ernia discalepostero-laterale eforaminale DX associata ad osteofitosi intra-extraforaminale.
In L1-L2 protusione disco-osteofitaria postero-laterale e foraminale SN.
In L2-L3 ampia protusione disco-osteofitaria posteriore a maggiore estrinsecazione foraminale SN.
In L4-L5, nel contesto di unglobale prolasso disco-osteofitario posteriore,ernia laterale e intraforaminale Sn.
in L5-S1, nel contesto di un globale prolasso disco- osteofitario posteriore,erniamediana-paramediana e laterale  DX
Cono midollare in sede,dinormale segnale.


entrambi mi hanno detto che devo sottopormi ad intervento chirurgico è di asportare parte della y (mi scusi per il mio termine poco appropriato)
è l'altro di asportarlo completamente...
Ora avendo avuto 2 riscontri è non essendo pienamente soddisfatto cercavo online un neurochirurgo della schiena che possa aiutarmi...
Ringrazio

	        

Autore: Cosimo   Rispondi

		        ho un bambino di 22 mesi che ha sofferto dii plagiocefalia da posizione, quando a due mesi ci siamo accorrti del perchè lo abbiamo tenuto sollevato e adesso il capino è quasi del tutto tornato nella norma con un leggero schiacciamento dietro, dalle foto scattate in passato vedo che la testa è sempre più conforme, si potrà conformare del tutto con il tempo? Poi ancora quando era piccolissimo gli si spalancò un occhino  la pediatra diceva che era il condotto lacrimale chiuso ma non è così per l'occhio non  ha mai buttato pus ed infatti l'oculista dice che l'occhio ha il condotto aperto e che l'occhio è sano e che sicuramente questo occhio un po' più grande che si nota benissimo solo allo specchio, è una questione di muscolatura che passerà crescendo oppure può essere una ghiandolina che si infiamma, può essere una cosa legata alla plagiocefalia? Se no cosa mi può dire? Grazie
	        

Autore: carla   Rispondi