28/05/2023 alle 08:11 - Emangioma vertebrale in L3 e L4
Buongiorno, dottore, vorrei porre all'attenzione il referto della rm prescritta dal mio ortopedico a seguito di dolori alla schiena ricorrerenti già da anni. Regolari l'allineamento sul piano sagittale dei metameri vertebrali visualizzati e la curvatura del tratto in esame.
Segni di spondiloartrosi ed artrosi interapofisaria, più evidenti nel tratto L3-L5 dove l'ipertrofia osteoligamentosa, le
discopatie interposte e la brevità dei peduncoli determinano una secondaria riduzione dei diametri canalari.
Falda di versamento in corrispondenza delle articolazioni interapofisarie L3-L5 bilaterali.
Nel tratto L3-S1 i dischi interposti protrudono in ambito endospecale, determinando una secondaria impronta
polisegmentaria sul sacco durale.
Diffuse protrusioni discali posteriori in L3-L5, che riducono d'ampiezza i neuroforami corrispondenti bilateralmente
giungendo a contatto con le radici rispettivamente di L3 ed L4 di entrambi i lati.
Protrusione discale in sede mediana/paramediana bilaterale in L5-S1.
Nella norma cono ed epicono.
Emangiomi in L3 ed L4.
Non lesioni ossee traumatiche recenti.
Accenno a lieve cuneizzazione anteriore del soma di D12, che mostra l'integrità del muro posteriore e che, in assenza di
aree di ipersegnale nelle sequenze STIR a carico della spongiosa ossea corrispondente, risulta compatibile con gli esiti di
un pregresso modesto cedimento vertebrale ben consolidato.
Ernie di Schmorl a livello delle limitanti somatiche di D12-L4.
Volevo sapere se l'emangioma fosse una cosa preoccupante e se dovessi chiedere ulteriori consulti o effettuare indagini ulteriori. Il mio ortopedico mi ha spiegato che sono reperti accidentali nelle risonanze e che non hanno alcuna rilevanza clinica, mentre nel mio caso è presente un evidente problematica di artrosi e protrusione discale.
Autore: Anonimo
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