La sindrome del tunnel carpale rappresenta la sindrome canalicolare (compressione ed intrappolamento di tronchi nervosi all'interno di strutture osteo-fibrose) più frequentemente diagnosticata.

Colpisce prevalentemente le donne e nella fase iniziale si manifesta con parestesie a tipo "formicolio" alle prime 4 dita della mano  cui segue una perdita di sensibilità e di forza che spesso si intensificano nelle ore notturne .

Le cause possono essere locali per infiammazioni croniche dei tendini flessori ( tenosinoviti), traumi o fratture del polso, o essere cause sistemiche come artrite reumatoide, amiloidosi, acromegalia.
In alcune situazioni come la gravidanza, disfunzioni ormonali, uso di contraccettivi o menopausa che causano predisposizione ad edemi locali si può avere una STC.

La STC può essere isolata od associata ad altre patologie come il morbo di De Quervain, la malattia di Motta ( dito a scatto), il fenomeno di Raynaud, l'epicondilite o patologie della spalla.

La diagnosi è sostanzialmente clinica e il principale esame di supporta è uno studio elettrofisiologico  che in casi selezionati può essere associato ad un esame RMN ed Ecografico.

La procedura chirurgica con accesso al tetto del canale carpale con una incisione lungo il raggio del 4° dito di circa 4-5 cm per permettere la sezione longitudinale del legamento traverso del carpo è fatta in anestesia locale e richiede circa 30 minuti ed e è eseguita in regime di day surgery.

N.B. Queste informazioni sono di carattere generale e non sostituiscono in ogni modo la diagnosi e le indicazioni al trattamento che devono essere gestite dal medico specialista.