07/02/2017 alle 16:54 - ernia cervicale
salve Dottore, scusi il disturbo, ho 34 anni, le scrivo da Barcellona Pozzo di Gotto in prov. di Messina, con le speranza che le mi può dare un suo parere medico riguardante ad un problema che mi affligge dal mese di Ottobre sino ad oggi, le descrivo il mio percorso:
verso la fine di Settembre 2016 dopo una partita di calcetto sento che si irrigidisce il collo e penso alla solita infiammazione alla cervicale ma non è così, perché nonostante la somministrazione si voltaren e muscoril in fiale, il dolore al collo non va via , anzi diventa sempre più atroce con parestesie più persistenti al braccio dx con notevole perdita di forza, e al braccio sx, avvolte sino alle gambe, e dolori al muscolo dalla spalla.
In data 06/10/2016 dopo una notte intera di dolori lancinanti non riuscivo ad alzare più la testa dal cuscino, sembrava che ci fosse qualcuno seduto sulla mia schiena, mi reco al Pronto Soccorso di Barcellona Pozzo di Gotto, dove hai me rimango paralizzato su una barella, non riuscivo più a muovere sia gli arti superiori che quelli inferiori gli unici movimenti che riuscivo ha fare era muovere il collo di un paio di centimetri, quindi mi sottopongono ad una tac dove mi viene riscontrata a livello c4-c5 una ernia discale posteriore mediana che impronta il sacco durale, vengo dimesso e mi consigliano una visita neurochirurgia.
In data 10/10/2016 effettuo la visita neurochirurgica dove il dottore dopo aver consultato la Risonanza Magnetica mi dice di essere affetto di cervicalgia con radicolopatia c6 e di segni positivi di Hoffman, e mi prescrive una terapia a base di cortisone ( soldesam in fiale da 4 mg ) e una pillola di lyrica da 75 mg.
Faccio la cura per circa 20 giorni senza risultato quindi alla visita di controllo il neurochirurgo mi dice che l'unica soluzione è l'intervento chirurgico perché se tardavamo ancora c'era il rischio di una mielopatia.
A questo punto, visto la mia giovane età cerco un altro parere e mi rivolgo ad un medico che e il Responsabile Terapia del Dolore di un centro medico in Messina, il quale mi dice che una semplice ernia alla cervicale non possa causare tutti questi sintomi, quindi mi sottopongo a due RNM una riguardante ENCEFALO, Colonna Cervicale e Colonna Dorsale, l'altra eseguita in 3 tesla riguardante sempre Encefalo e Colonna Lombo- Sacrale. le allego i referti delle risonanze.
Dopo la refertazione delle RNM anche questo dottore mi prescrive una terapia a base di cortisone anche questa senza risultati, quindi il medico visto l'insuccesso della terapia mi propone un intervento al laser, precisamente ad un intervento di DISCECTOMIA PERCUTANEA al LASER per ernia Cervicale C4-C5.
Visto il mio malessere è la possibilità di poter evitare il classico intervento, in data 16/12/2016 anche se con tantissimi dubbi mi sottopongo a questo intervento. Subito dopo L'intervento mi sentivo molto meglio le braccia era libere avevo riacquistato un po' di forza e non avevo più quei dolori lancinanti , l'unico problema persistente era quello alle gambe, cioè la mattina al risveglio le gambe sono addormentate ma come mi alzo dopo circa un minuto sparisce.
in data 14/01/2017 mi sottopongo ad una RNM di controllo, ma hai me la situazione era rimasta invariata.
Ad un mese circa dall'intervento inizio nuovamente ad avere dolori nuovamente persistenti al collo e l'irrigidimento sia del collo che del muscolo della spalla, quindi ricontatto il medico e mi prescrive una terapia per 7 giorni con fiale di Soldesam e Voltaren, durante la terapia mi sentivo un pò meglio ma subito dopo la terapia il problema si è riacutizzato nuovamente con dolori spastici come all'inizio del mio calvario del mese di Ottobre, riuscivo ad avere solo un po' di sollievo dopo aver preso 40 gocce di Contramal, ricontatto nuovamente il medico, mi dice che l'unica strada è quello dell'intervengo chirurgico classico e che per alleviare il dolore mi suggerisce di effettuare una infiltrazione alla cervicale che in data 03/02/2017 lo effettuata, solo il giorno dopo ho avuto un po' di sollievo e ad oggi non ho più quei dolori fortissimi ma persiste la mobilità ridotta del collo e del braccio DX, le dita della mano mi tirano un po', precisamente l'anulare e il mignolo della mano DX, durante la giornata ho delle parestesie al braccio DX e la mano è sempre fredda, più volte al giorno perdita di orientamento e vertigini, dolori muscolare in tutta la schiena, e dolore fisso alla base del collo come se avessi conficcato un ago.
dottore mi scusi se mi sono dilungato ma volevo farle capire bene la mia situazione spero che possa aiutarmi o quanto meno consigliarmi sul da fare.
In caso se lei lo ritiene opportuno potrei raggiungerla nel suo studio medico.
anche se non vuole rispondermi la ringrazio anticipatamente e mi scuso se le ho sottratto del tempo.
le allego i referti delle RNM
le porgo i miei più cordiali saluti
salve Dottore, scusi il disturbo, ho 34 anni, le scrivo da Barcellona Pozzo di Gotto in prov. di Messina, con le speranza che le mi può dare un suo parere medico riguardante ad un problema che mi affligge dal mese di Ottobre sino ad oggi, le descrivo il mio percorso:
verso la fine di Settembre 2016 dopo una partita di calcetto sento che si irrigidisce il collo e penso alla solita infiammazione alla cervicale ma non è così, perché nonostante la somministrazione si voltaren e musc...(Continua...)
Autore: Anonimo
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